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TULIPANI ITALIANI A CORNAREDO.

L'idea l'hanno avuta Edwin e Nitsuhe dall’Olanda che hanno voluto aprire un tulip u-pick field  ovvero un giardino di tulipani aperto al pubblico dove poter raccogliere e comprare i fiori!
E' il primo campo di fiori u-pick in Italia!
In un campo di 1 ettaro ci sono più o meno 250.000 tulipani in 185 varietà e la fioritura durerà solo alcune settimane ed è prevista tra fine marzo e fine aprile.
In tanti hanno raggiunto il terreno a Cornaredo, alle porte di Milano, per curiosità, per scattare foto e soprattutto per raccogliere i tulipani. Il campo è aperto sette giorni su sette, dalle 9 alle 19.30, per visitarlo nel weekend è necessario prenotare il biglietto sul sito www.tulipani-italiani.it.

UN PO' DI STORIA DEL TULIPANO. Disegno tulipani

Tulipa è un genere della famiglia Liliaceae originario della Turchia e suo simbolo nazionale floreale.
Comprende specie bulbose alte 10–50 cm, tra cui alcune spontanee in Italia note col nome comune di tulipano.
Il genere ha avuto origine nei monti del Pamir e nelle montagne dell'Hindu Kush e del Tien Shan.
Un certo numero di specie e molti cultivar ibridi crescono in giardini o come piante da vaso.
Il nome deriva dal turco «tullband», che significa copricapo, turbante, per la forma che il fiore sembra rappresentare.
Questo fiore ebbe una grande popolarità in Turchia nel XVI secolo durante il regno di Solimano il Magnifico, che lo volle sviluppare in numerose varietà ed impiantare ovunque. Fu portato per la prima volta in Europa nel 1554 dal fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq, ambasciatore di Ferdinando I alla corte di Solimano il Magnifico, che ne spedì alcuni bulbi al botanico Carolus Clusius, responsabile dei giardini reali olandesi.
Clusius trovò un modo per sviluppare molte varietà di tulipani, nei più svariati colori e forme.
La sua coltivazione nei Paesi Bassi iniziò all'incirca a partire dal 1593.

I tulipani divennero rapidamente una merce di lusso e uno status symbol, non solo per il loro valore decorativo, ma anche per il valore economico, e crebbero rapidamente di prezzo.
Si contrattavano in casa del mercante Jacob van der Buerse (da cui prese il nome la Borsa Valori), generando tra il 1634-37 la prima bolla speculativa documentata della storia del capitalismo, la famosa bolla dei tulipani, che scoppiò il 5 febbraio 1637.

I floricoltori olandesi - in Europa i maggiori produttori e commercializzatori di bulbi di tulipano - hanno proposto da tempo una classificazione commerciale dei tulipani in base alla forma e colore dei fiori, riportata di seguito, per raggruppare le innumerevoli forme e cultivar:

Duca di Tholl: sono i tulipani più precoci
Darwin: i più pregiati per la produzione del fiore reciso e la decorazione di giardini, con fiori grandi unicolori o sfumati
Breeder: con fiori grandi con una notevole fusione e combinazione dei colori porpora, bronzeo, arancio, giallo, camoscio
Cottage: per la produzione del fiore reciso, e la decorazione di prati e bordure
Trionfo: adatti alla forzatura, per il fiore reciso e i giardini
A fiore di Giglio:hanno i fiori con i petali appuntiti nella parte apicale, con un aspetto simile ai fiori di giglio
Mendel: sono precoci e rustici
Rembrandt: a fiori striati e macchiati, per giardini
Dragoni o Pappagalli: con fiori dai tepali frangiati, striati e macchiati
Bizzarri: simili ai "Dragoni" coltivati per le forme curiose.

Vi invito a visionare l'album delle foto fatte al campo cliccando sull'immagine sottostante; commenti e critiche sempre graditi.
Sconsiglio la visione sui telefonini, meglio il grande schermo del pc.


Tulipani italiani a Cornaredo

Notizie sui tulipani reperite su Wikipedia - disegno tulipani dalla rete.



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