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...come diceva
Marilyn Monroe nel film del 1953 " Gli uomini preferiscono le bionde".
In effetti questa pietra ha affascinato e stupito gli antichi con la sua durezza eccezionale , ma preferivano quelle colorate per il maggior effetto decorativo ed è stato molto raro fino al Settecento e dovranno arrivare i primi anni del Novecento quando avrà la sua massima valorizzazione con il taglio a brillante moderno che ne valorizza le sue qualità.
Ai giorni nostri è la più importante pietra preziosa e si dice che l'80% del movimento di denaro dovuto alle gemme sia merito del diamante.
L'aspetto dei diamanti, nella maggioranza dei casi, è incolore, più precisamente dall'incolore (colorless) al giallino tenue, rosato, grigiastro (Slighty Tinted).Alle volte ha una leggera sfumatura bruna ( i cosidetti diamanti brown) quando questa è abbastanza satura vengono definiti "Fancy" (diamanti di colore fantasia).
In questi ultimi anni si vedono in gioielleria anche diamanti neri che non sono veramente di questo colore, ma sono diamanti con vistose inclusioni che li rendono neri.
I diamanti più rari sono quelli con una decisa sfumatura colorata che può essere gialla, giallo- bruna, bruna, rosa fino a rossastra, azzurra, verde o violacea.
La lucentezza è legata alla riflessione della luce sia sulle superfici esterne che su quelle interne dovute al taglio e anche all'eccezionale durezza della pietra e all'alto indice di rifrazione, ed è più elevata di quella delle altre gemme.
Il taglio più diffuso è quello a brillante rotondo, il più adatto a mettere in risalto le sue caratteristiche.
Vengono tagliati anche brillanti con contorno ovale, a marquise o a goccia più di rado a cuore.Le forme speciali un po' allungate presentano facilmente lungo l'asse minore, una zona con scarsi riflessi, quanto è meno visibile questa fascia, tanto il taglio è più riuscito.
E' abbastanza frequente anche il taglio a smeraldo, cioè a tavola con gradini con contorno rettangolare scantonato.
Questo taglio viene eseguito con l'intento di ridurre gli scarti quindi, a volte, le proporzioni non vengono rispettate e si ottengono gemme con la corona troppo bassa e questo comporta un' inferiore vivacità rispetto ad un taglio a brillante e meno vivace anche di quei tagli a smeraldo eseguiti nelle giuste proporzioni.
I tagli a brillante di vecchia fattura sono caratterizzati da un contorno il più delle volte non circolare ma squadrato ad angoli arrotondati, oppure quasi rettangolari ( taglio a cuscino). Si usava anche il taglio " a rosa" a fondo piatto, sia per pietre piccole ma anche di grandi dimensioni, oggi viene usato il più delle volte in gioielli di stile antico.
Il diamante è la gemma più dura ed è l'unica in grado di rigare tutte le altre gemme il suo grado di durezza è 10 secondo la scala Mohs e la sua densità è di 3,52 g/cm3.
La migliore imitazione del diamante è il Cubic Zirconia che ha però una durezza inferiore al corindone (8 1/2 contro i 9 del corindone)
I diamanti provengono da miniere situate in 20 paesi del mondo: una dozzina in Africa, tre in Asia, uno in Oceania e tre in America Meridionale, mentre il maggior produttore in assoluto è il Sudafrica. Si trovano in Unione Sovietica, Angola, Zaire, Sierra Leone, Tanzania, Ghana, Venezuela, Brasile e fra gli ultimi anche l'India.
Il valore del diamante raggiunge, insieme ai rubini e agli smeraldi, le quotazioni più alte sui mercati. Per la sua valutazione si seguono dei criteri ben delineati che valutano il peso, il colore e la purezza della pietra e che fanno in modo che per la sua valutazione esista una vasta gamma di valori specifici. Altre caratteristiche prese in considerazione per la valutazione sono le proporzioni del taglio e la finitura delle superfici.
Nonostante sia stato rinvenuto un diamante da 3000 carati ( 1 carato= 0,2 grammi), i diamanti grezzi di peso notevole sono molto rari e ancor più rari sono quelli lavorati in quanto con la lavorazione si perde anche il 60% del peso iniziale.
Le pietre incolori sono relativamente rare e sono anche le più ambite e preziose, mentre il valore diminuisce in presenza di sfumature gialline o brune.Per quantificare questo fatto si sono stabiliti degli intervalli colore, contraddistinti con nomi che fanno riferimento ai luoghi di provenienza dei diamanti con queste gradazioni. Sono nate così delle scale colore alle quali si fanno corrispondere delle scale di valore. In tempi recenti negli Stati Uniti è stata introdotta una scala molto dettagliata contraddistinta dalle lettere dell'alfabeto che fa partire dalla lettera D i diamanti di bianco eccezionale. Scendendo con le lettere si hanno pietre sempre più colorate sui toni del giallo.
Bisogna comunque considerare che un diamante colore H (bianco) ha già un pregio notevole e non sono frequenti i diamanti che lo possono vantare, per contro un diamante G (bianco extra) è molto poco frequente. Per dare un'idea approssimativa di quanto incida il colore sul valore di un diamante si può dire che se una pietra a parità di caratterisitiche e di peso ha colore H vale 100, se fosse colore F varrebbe 130, mentre in colore J avrebbe un valore di 80 e arriviamo al colore M che varrebbe 40.
Qui le scale colore usate nel passato e oggi.
Vecchi termini |
United Kingdom |
GIA * |
CIBJO * |
Jager |
Blue White |
D |
Bianco extra eccezionale + |
River |
Finest white |
E |
Bianco extra eccezionale |
Top Wesselton |
Fine white |
F |
Bianco extra + |
Top Wesselton |
Fine white |
G |
Bianco extra |
Wesselton |
White |
H |
White |
Top Crystal |
Commercial White |
I |
Bianco leggermente colorito |
Crystal |
Top Silver Cape |
J |
Bianco leggermente colorito |
Top Cape |
Silver Cape |
K |
Bianco colorito |
Top Cape |
Light Cape |
L |
Bianco colorito |
Cape |
Cape |
M |
Colorito 1 |
Low Cape |
Cape |
N |
Colorito 1 |
Very light yellow |
Dark Cape |
O |
Colorito 2 |
Very light yellow |
Dark Cape |
P |
Colorito 2 |
Very light yellow |
Dark Cape |
Q |
Colorito 2 |
Very light yellow |
Dark Cape |
R |
Colorito 2 |
Very light yellow |
Dark Cape |
S-Z |
Colorito 3 |
Very light yellow |
Dark Cape |
Fancy yellow |
Fancy yellow |
* GIA = Gemological Institute of America
* CIBJO= Confederation Internationale de la Bijouterie, Joaillerie,Orfevrerie, des diamants, perle et pierre precieuse.
All'interno di molti diamanti sono presenti delle impurità o inclusioni cristalline che ne diminuiscono la trasparenza visto che interrompono il cammino dei raggi luminosi. Le pietre prive di queste inclusioni vengono dette pure e, mano a mano che aumentano, si attribuisce un valore sempre minore alla pietra.L'esame viene fatto con una lente gemmologica a 10 ingrandimenti e i gradi di purezza vengono contraddistinti da sigle in uso in campo internazionale.
Le pietre pure sono molto rare e costose mentre quelle classificate P sono le meno pregiate e le più numerose sui mercati.
Un altro giudizio sulla pietra è quello delle proprorzioni del taglio, che, se mal eseguito, incide sulla rifrazione. In questo proposito le valutazioni sono :"molto buono", "buono", "discreto" e "mediocre" e si basano sull'apprezzamento degli addetti ai lavori.
Il diamante è stato imitato con vetri e rivestimenti di specchio per aumentarne la capacità di riflessione (strass). E' stato imitato con lo spinello e il corindone incolore e negli ultimi decenni con una serie di prodotti sintetici:
il titanato di stronzio o tabulite vistosamente iridescente, dispersione molto più elevata del diamante, notevole fragilità, durezza bassa e densità elevata
il rutilo sintetico o titania dispersione elevatissima, iridescenza vistosa, birifrangenza, durezza bassa e densità elevata
lo YAG (Yttrium Aluminum Garnet) con rifrazione bassa, durezza inferiore a 9 e densità elevata.
il GGG (Gadolinium Gallium Garnet) con durezza bassa e densità doppia del diamante.
Il Cubic zirconia (ossido di zirconio cubico) o djevalite o phianite, il più recente e il più difficilmente distinguibile dal diamante.Ha una densità molto più elevata e una durezza inferiore a 9.
Il diamante è stato anche prodotto sinteticamente in cristalli molto minuti per il solo uso industriale. A fini sperimentali è stato anche prodotto in dimensioni da cui poter ricavare delle gemme ma il costo per questa produzione è maggiore di quello di un diamante estratto in natura.
Costituito da carbonio nativo il suo nome deriva dal greco adàmas
che significa "indomabile" perchè fin dai tempi più antichi ha stupito l'uomo per la sua eccezionale durezza che lo rende immune da qualsiasi azione abrasiva esercitata da altri minerali. Si trova sempre in cristalli isolati quasi sempre con forma di ottaedro più o meno perfetto.
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Nei vari tempi sono stati rinvenuti nei giacimenti, diamanti eccezionali per dimensione, colore o purezza.
Questi sono conosciuti in tutto il mondo con i nomi dei loro proprietari ( che cambiavano anche in occasione di nuovi passaggi di mano) o della zona in cui sono stati trovati.
Alcuni di questi sono riprodotti nelle fotografie esposte sopra:
Gran Mogol - Diamante ritrovato in India al peso grezzo di 790 carati, osservato già nel 1665 nel tesoro del Gran Mogol.Dopo il taglio eseguito da un veneziano per conto del Gran Mogol di Delhi si riduce al peso di 280 carati. Questo costò la confisca di tutti i beni del tagliatore da parte del sovrano che si era sentito imbrogliato.
Di questo diamante non si hanno più notizie, forse è stato ritagliato per creare il KOh- i- Noor mentre alcuni pensano sia l'Orloff che derivi da questa pietra o addirittura che le due pietre siano in realtà la stessa.
Koh-i-Noor -Pietra ritrovata in India del peso lavorato di 186 carati, fu confiscata dalla Compagnie delle Indie e donata alla Regina Vittoria d'Inghilterra nel 1850. Fu tagliata una seconda volta ad Amsterdam per togliere alcuni difetti e portata al peso di 108,93 carati.Il suo colore è tendente al grigio.
Fiorentino (Florentine) Diamante estratto in India di 137,27 carati con taglio a doppia rosa.Le sue origini sono sconosciute, pare che nel 1476, Carlo il Temerario lo stesse indossando quando fu ferito a morte.La storia documentata lo ritrova nel 1657 nella descrizione del tesoro dei Medici a Firenze.
Intorno agli anni '20 del XXsecolo fu rubato e non si hanno più sue notizie certe. Alcuni sospettano che sia stato ritagliato per ottenere il Tiffany.Il suo colore è giallo pallido tendente al verde.
Cullinan -Eccezionale diamante da 3.106 carati (600 gr.) estratto nelle miniere Cullinan vicino a Pretoria nel 1905 e suddiviso in più gemme, per la precisione 9 di cui le due più grandi fanno parte dei gioielli della Corona Britannica. Una, con taglio a goccia di 530 carati, è incastonata nello scettro e una, a forma di cuscino di 320 carati, è inserita nella corona.
Reggente o Pitt -Scoperto in India nel 1701 con un peso grezzo di 410 carati e tagliato a dimensione di cuscino di 140,50 carati fu acquistato dal Governatore di Madras Pitt fu poi venduto nel 1717 al Reggente di Francia Filippo di Borbone Orleans. Da allora fa parte del tesoro della Corona di Francia, abbellì la corona di Luigi XV e nel 1804 Napoleone lo fece incastonare sulla sua spada.
Nel 1887 fu acquistato da privati e ora è conservato al Museo del Louvre di Parigi.
Hope -Scoperto in India è il più grande e bello tra i diamanti blu esistenti al mondo e il suo peso è di 42,52 carati.
Si racconta che questo era un occhio di un idolo indiano, strappato dagli schiavi in rivolta e poi rivenduto nel 1668, per questo sarebbe un diamante maledetto che porta sventura e morte a tutti i suoi proprietari.
E' appartenuto a Luigi XIV di Francia e Maria Antonietta.
Verde di Dresda -E' un diamante di 40,70 carati internamente perfetto, tagliato nel 1714 è il più grande diamante verde al mondo.
Tiffany - Diamante con taglio a cuscino di carati 128,51 e di colore giallo. Scoperto nel 1878 allo stato grezzo era di 287 carati , fu tagliato con 90 faccette ( 32 in più del taglio brillante rotondo). Fu acquistato dal gioielliere americano Tiffany e fu indossato solo da due donne, una delle quali fu l'attrice Audrey Hepburn mentre l'altra è rimasta sconosciuta.
Centenario - Diamante Sudafricano del peso grezzo di 599 carati tagliato a cuore di 273,85 carati è la pietra incolore (classe D) perfetta più grande al mondo. Fu scoperto nel 1986 e presentato dalla De Beers in occasione dei festeggiamenti per il Centenario dell'azienda nel 1988. Il suo valore si aggira attorno ai 100.000.000 di Dollari.
Briolette - Diamante indiano di 90,38 carati, incolore, pare sia il diamante più antico di cui si abbia notizia.Il suo nome deriva dalla forma del taglio " a briolette".Pare sia appartenuto ai sovrani Inglesi del XII secolo, passò al loro figlio Riccardo Cuor di Leone che lo indossò nelle crociate.Nel XVI secolo passò alla corte dei Francesi. Dopo il Rinascimento scomparve per riapparire nel 1950 quando fu venduto da un Maharaja indiano ad un'asta.
Ragazze, alla fine di questo articolo penso che un po' di cultura ve la siete fatta sui vostri migliori amici : cercate di trovarne sempre di nuovi!
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