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Nel periodo di Natale, dalla prima domenica di dicembre sino all'Epifania, le barche della sezione galleggiante del Museo diventano il palcoscenico del presepe della marineria.
Questo č nato nel 1986 ed č opera degli artisti Tinin Mantegazza, Maurizio Bertoni e Mino Savadori.
Fin dall'inizio gli artisti-artigiani si trovarono a dover risolvere questioni di non poco conto, come l'utilizzo del materiale adatto a far fronte alla lunga esposizione invernale, la necessità di rendere le figure forti e leggere allo stesso tempo, la stessa impostazione delle figure perchè fossero visibili anche da lontano. Nella scelta dei materiali vennero privilegiati quelli legati alla costruzione delle barche tradizionali: il legno, la tela, le cere. Per i colori ci si ispirò alle tinte delle vele, i cui colori distinguevano le famiglie dei marinai. I volti, le mani e altre parti delle statue sono state intagliati nel legno di cirmolo e hanno preso forma grazie agli attenti colpi di scalpello dello scultore Bertoni.
Ancora oggi sono gli stessi artisti che, dopo l'Epifania, riposte le statue nei magazzini, riparano i danni a vesti e sembianze e inventano anno dopo anno nuovi personaggi.
La prima statua scolpita č stata quella di San Giacomo, patrono di Cesenatico e alle prime 7 figure del 1986 se ne sono aggiunte molte altre nel corso degli anni e ad oggi si contano una cinquantina di statue; ma ogni anno una nuova figura sale su una barca e racconta un pezzetto di vita quotidiana o una suggestiva tradizione romagnola.
Quest'anno è stata ricostruita la statua della piadinaia, che era andata quasi completamente distrutta e che rappresenta una delle produzioni tipiche più amate dai romagnoli e più apprezzate dai turisti: la piada.
Queste statue rappresentano scorci di vita della gente comune di un borgo di pescatori e che raccontano la vita di una cittą. Ci sono pescatori, falegnami, burattinai, musicisti e la pescivendola. Insieme alla Sacra Famiglia, ai tradizionali pastori e ai re Magi, possiamo vedere chi salpa per mare, chi rammenda reti, chi conduce barche e chi vende pesce.
C'č anche la presenza particolare di un gruppo di delfini che osservano affacciati dall'acqua.
Il presepe in questo palcoscenico diventa un microcosmo, al di lą di un'epoca storica definita e
al tramonto si illumina su bragozzi, paranze, lance, e trabaccoli, ovvero le antiche e coloratissime imbarcazioni dell'alto e medio Adriatico.
L'inaugurazione del presepe è avvenuta il 4 dicembre con l'accensione delle luminarie che rivestono tutte le barche della Marineria. Le poste Italiane hanno predisposto uno speciale annullo filatelico che è possibile apporre sulle cartoline nelle giornate festive del periodo natalizio.
Naturalmente, recandomi spesso a Cesenatico per delle belle abbuffate di pesce, avevo già fotografato negli anni scorsi questo presepe; quest'anno ho voluto rifare il reportage con mezzi e conoscenze più professionali di quelli adoperati una decina d'anni fa.
Unico mio dispiacere è che durante l'inverno, e quindi anche quando il presepe è allestito, le bellissime vele delle barche non vengono issate.
Ovviamente vedere le stesse foto a tutto schermo e non sacrificate per il web è un'altra musica.
Dati tecnici: Macchina usata Canon EOS 5D MarkII con obiettivo 28-70 -f2,8-
foto al tramonto eseguite a mano libera, le notturne su cavalletto - no flash.
Clicca sull'immagine per aprire l'album foto del 2011.
AGGIORNAMENTO 2016
Per il Natale di quest'anno ho voluto rifare le foto a presepe di Cesenatico e, visto che in Riviera c'era la manifestazione Presepi in Riviera che univa alcune cittadine della costa nella presentazione dei loro presepi, ne ho visitati anche altri e ho preparato un album anche di quelli di Cervia, Igea Marina e Torre Pedrera.
Il presepe di Cervia
Una natività a grandezza naturale sull’acqua del porto canale di Cervia nell’area dei magazzini del sale. Un presepe di grande suggestione che propone brillanti statue “ di sale” con suggestivi giochi di luce. Le statue “ di sale “ fondono il fascino di due tradizioni cervesi quella della tradizione salinara a quella del Natale.
L’allestimento, realizzato sulla burchiella, tipica imbarcazione a fondo piatto utilizzata in passato nei canali della salina, include anche tre piramidi di sale, che emergono dall’acqua a rappresentare l’importanza della produzione dell’Oro Bianco delle saline per Cervia e i suoi abitanti.
Il Presepe di Sale, realizzato da Davide Baldi col contributo del Comune di Cervia e del Consorzio Cervia Centro.
Il presepe di Igea Marina
Il Presepe di Sabbia è giunto alla sua ottava edizione. Quest’anno gli spagnoli Sergi Ramirez e Montserrat Cuesta hanno creato splendide scene agresti popolate da tanti animali. L’ucraino Slawa Boreki ha eseguito una grande scultura che rappresenta l’ancestrale rapporto tra i pastori ed il cielo stellato e il russo Ilje Filimontsev si è dedicato alla rappresentazione della Sacra Famiglia: il volto di San Giuseppe sembra davvero trasmettere la magica emozione della natività. Il tema trattato, un classico della storia dell’arte, appare, per dimensioni e qualità, davvero unico nel suo genere.
Mille tonnellate di sabbia e venti giorni di duro lavoro trascorsi a pressare la sabbia umida, senza utilizzo di alcun collante interno: un grande esempio di utilizzo di materiale “povero” che grazie alle mani di sapienti artisti diventa occasione per rinnovare un appuntamento di gioia e meraviglia.
Il presepe di Torre Pedrera
Il Presepe di sabbia di Torre Pedrera giunto alla sua 10° edizione è realizzato con duro lavoro da un’equipe grandi artisti di fama internazionale su un’area di 6000 mq all'altezza del bagno 65, utilizzando oltre 1.000.0000 di kg di sabbia (la stessa con cui giocano i bambini in estate) mescolata con acqua pressata e poi scolpita utilizzando spatole e pennelli, prendendo spunto da dipinti e fotografie. E’ cosi che i cumuli di sabbia pian piano prendono forma e si trasformano in splendide sculture di sabbia.
Il presepe di sabbia di quest’anno richiama il classico presepe romagnolo in ambientazioni locali con un forte ricordo ai personaggi e tradizioni della Romagna con tanta suggestione e imponenza.
Sono stati scolpiti dagli artisti, di contorno alla Natività e ai 3 Magi, scorci di vita comune e ambientazioni naturali con decine di personaggi della Romagna a partire dal Passatore passando per Fellini, Casadei con il suo violino, Paolo e Francesca, il grande Pantani e tanti altri da scoprire.
Dati tecnici: Macchina Canon EOS 7D con obiettivo 24-105 mm IS
Tutte le foto sono eseguite a mano libera e senza flash.
Per visionare gli album cliccare sulle immagini.
Le notizie dell'articolo sono tratte da depliant illustrativi e dal magazine di Cesenatico oltre che dai siti ufficiali del turismo, dei comuni e della stampa locale per le altre esposizioni di Cervia, Igea Marina e Torre Pedrera.
L'immagine del volantino, il logo del comune di Cesenatico e del Museo della Marineria appartengono ai rispettivi proprietari.
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