Tutti gli anni alla fine di settembre nell'orto rimangono dei pomodori verdi che ormai non maturano più, io li uso per preparare la mia marmellata speciale segreta
(adesso non più) poi a Natale ne faccio omaggio agli amici che aspettano Natale solo per avere quella e, se per caso, come l'anno scorso, non la faccio brontolano pure.
Adesso la cottura viene molto diminuita con l'aiuto del progresso = pectina.
Ingredienti: pomodori peso variabile a secondo di quanti vasetti volete ottenere
Pectina Cameo (Fruttapec). Esiste in 3 versioni: la 1/1 per un chilo di frutta e un chilo di zucchero
la 2/1 per un chilo di frutta e mezzo chilo di zucchero
la 3/1 per un chilo di frutta e 350 gr. di zucchero.
1 limone non trattato per ogni chilo di pomodori.
Preparazione:
Lavare i pomodori e i limoni e tagliarli a pezzetti molto piccoli, per fare più in fretta potete buttarli nel robot ma non fate una poltiglia: 10 secondi di tritatutto bastano per avere piccoli pezzi.
Trasferite tutto in una grossa e larga pentola, mettete lo zucchero in base al tipo di fruttapec che avete scelto e anche la pectina, mescolate a freddo e mettete sul fornello più grosso a fiamma massima.
Aspettate che il composto cominci a bollire molto bene, e iniziate a mescolare per non fare attaccare alla pentola ( io uso una antiaderente)
Non seguite le istruzioni che dicono di far bollire 3 minuti: tutte storie, la marmellata per avere una giusta consistenza deve cuocere dai 30 ai 45 minuti.Tempo che varia a seconda di quanto acquosi erano i pomodori, quest'anno io per ridurre un po' i tempi, dopo averli tritati li ho messi a scolare finchè hanno perso il liquido in eccesso.Dopo circa mezz'ora di fuoco sempre al massimo prendete una mezza cuchiaiata di marmellata e mettetela su un piattino, aspettate che si raffreddi bene e vedete se la consistenza è giusta, se è ancora troppo liquida prolungate i tempi finchè avrete una marmellata densa ma non troppo dura- si deve presentare con la consistenza di un risotto morbido. (Il primo anno che l'ho fatta continuavo a cuocere perchè mi pareva sempre molle poi una volta nei vasi è diventata come il torrone!) tenete presente che finchè non è ben fredda nei vasi sembrerà sempre troppo liquida.
Io preparo 2 kg di pomodori per volta altrimenti la quantità è troppa e ci mette di più ad avaporare l'acqua.
Quando la marmellata è cotta, versatela nei vasetti di vetro e chiudete ben stretti mettendoli a rovescio.
Lasciate raffreddare e riponete per voi o per gli amici.
Non serve sterilizzare i vasi dopo averli riempiti. La marmellata dura parecchio, proprio ieri sistemando quella nuova ho visto che nella credenza c'erano due vasetti di 2 anni fa ancora perfetti.
Come ho detto poi preparo delle etichette al pc, le incollo sui vasi, ci metto un pezzo di tela quadrettata sul tappo, e a Natale un bel fiocco e il presentino è pronto.
Vi avviso che il gusto, per la presenza di limone, è leggermente amarognolo (tipo marmellata d'arancio) e particolare ma è proprio questa la sua caratteristica peculiare, se non ci fosse non sarebbe la mia ricetta speciale.
Nota: i vasetti nella foto sono stati ottenuti con 2 Kg. di pomodori e 2 Kg. di zucchero con pectina 1/1.
Poi ho preparato altri 2 Kg. di pomodori con 700 grammi di zucchero e pectina 1/3 e ho ottenuto circa la metà dei vasetti.
Qui a lato vediamo un'animazione che riassume la preparazione di una marmellata di more e lamponi del mio giardino, in questo caso ho usato 1,2 Kg di frutta con 500 gr di zucchero e una busta di pectina 1:2.
1-Lo zucchero è mescolato alla frutta a freddo.
2-Inizia la cottura e lo zucchero si scioglie.
3-In piena bollitura.
4-Pronta nei barattoli.
CIAMBELLONE CON FORNETTO VERSILIA
In questi giorni ho il forno fuori uso ma volevo fare un ciambellone e avendo trovato in cantina un vecchio Fornetto Versilia che la mia nonna usava spesso, pur non avendolo mai usato ho voluto cimentarmi.
Devo dire che per essere la prima volta che lo provavo il risultato è stato ottimo e il ciambellone è venuto molto bello, alto 10 cm. e sopratutto molto buono.
Questo fornetto in pratica è una pentola con un foro nel mezzo, dotata di un coperchio forato e di uno spargifiamma e si usa sul normale fornello della cucina a gas.
Ingredienti:
300 gr. Farina manitoba e 100 gr. Farina 00
350 gr. Di zucchero
6 uova
150 ml di latte
100 ml di olio di semi
1 bustina lievito
Scorza di limone grattuggiata.
Un
pizzico di sale e 1 bustina di vanillina.
Liquore di Sambuca.
Preparazione:
Montare gli albumi a neve fermissima.
Sbattere col robot per almeno 5 minuti i tuorli con lo zucchero finchè il composto diventa paglierino.
Aggiungere a questa crema di zucchero il latte, l’olio, la farina, il lievito, la vanillina, il sale,la sambuca e la scorza di limone.
Per ultimo aggiungere gli albumi mescolando delicatamente per non sgonfiarli.
Versare l’impasto nella tortiera imburrata e infarinata e cuocere nel forno.
Io ho posizionato il fornetto sul fuoco più piccolo a fiamma media per 5 minuti, poi ho messo a fiamma bassissima per 15 minuti e a fiamma media per 30 minuti e poi ho alzato al massimo la fiamma e ho cotto per altri 30 minuti. Con un lungo stecco di legno ho fatto la prova inserendolo nei fori del coperchio ed è uscito asciutto: perfetto il ciambellone è cotto!
TORTA DI PERE
Ingredienti:
4 pere Kaiser mature
3 uova
250 gr. zucchero
350 gr. farina bianca
mezzo bicchiere di olio di semi
1 bicchierino liquore
1 vasetto yogurt
1 bustina lievito per dolci
1 bustina vanillina
1 limone (succo e scorza)
zucchero al velo
Preparazione:
Sbucciare le pere e tagliatene 2 a pezzetti mentre le altre 2 le affetterete sottili. Cospargetele di succo di limone.
Montate a neve soda i 3 albumi.
Sbattete lo zucchero con i tuorli e quando avrete una bella crema chiara aggiungete la farina, il liquore, l'olio, lo yogurt, la vanillina, la scorza di limone grattuggiata, un pizzico di sale e il lievito.
Mettete anche le pere a tocchetti e per ultimo gli albumi a neve incoroporandoli delicatamente.
Rovesciate in una tortiera e decorate la superficie con le pere tagliate
a fette, una spolverata di zucchero al velo e infornate a 180° per 45 minuti.
Prova stecchino sulle parti non umide, se esce asciutto la torta è pronta,
comunque lasciatela raffreddare nel forno spento ancora per 10 minuti.
Se volete mettete ancora dello zucchero al velo, ma fatelo poco prima di tagliarla
altrimenti visto che la torta è umida, si scioglie.
SALAME DI CIOCCOLATO
Questo è un dolce che faccio sempre quando la scatola dei biscotti è diventata una mistura multietnica di razze e colori: pavesini, marie, amaretti, savoiardi, cantucci, ringo, wafer ecc. ecc.
Un modo per non buttare niente ed avere un ottimo dessert.
Vi metto le dosi indicative ma non tassative perchè anch'io vado un po' a occhio Ingredienti:
300 gr. di biscotti secchi
200 gr. di burro
100 gr. cacao amaro
50 gr. zucchero semolato
Zucchero a velo
Liquore a piacere
Preparazione:
Mettere i biscotti in una terrina di plastica e con un pestacarne ridurli a pezzetti, lasciatene pure qualcuno un po' più grosso che servirà a rappresentare il "grasso" del salame.
Aggiungete lo zucchero semolato e il cacao, sciogliete il burro meglio se nel microonde per non farlo friggere, dobbiamo solo renderlo morbido.
Mettete sui biscotti uno o due bicchierini di liquore e mescolate per inumidirli, poi unite anche il burro sciolto e lavorare per bene per amalgamare il tutto.
Attenzione che l'impasto non sia troppo molle, anche se un po' appiccicoso deve avere una consistenza tale da poterlo maneggiare.
Prendete un foglio di alluminio e cospargetelo abbondantemente di zucchero a velo, posateci sopra la pasta di salame e date una forma rotolandolo nello zucchero.
Chiudetelo nell'alluminio e mettetelo in frigorifero, io lo lascio fino al giorno dopo
per dargli modo di insaporire per bene i biscotti.
Toglietelo dal frigor al momento di gustarlo e posizionatelo, senza alluminio, sul piatto di portata.
Alcuni aggiungono all'impasto anche mandorle o nocciole e pinoli.
TORTA DI CAROTE
Ingredienti:
300 gr. di carote
4 uova
350 gr. zucchero
400 gr. farina bianca
mezzo bicchiere di olio di semi
1 bustina lievito per dolci
e 1 bustina vanillina
1 limone (scorza)
1 pizzico di sale
Preparazione:
Sbucciare le carote e affettatele a julienne con l'apposito attrezzo del mixer. Tagliatene una a rondelle sottilissime.
Montate a neve soda i 4 albumi.
Sbattete lo zucchero con i tuorli e quando avrete una bella crema aggiungete la farina,l'olio, la vanillina, la scorza di limone grattuggiata, un pizzico di sale e il lievito.
Mettete anche le carote a julienne, mescolate bene e aggiungete anche gli albumi a neve incoroporandoli delicatamente.
Rovesciate in una tortiera antiaderente o foderata di carta da forno e decorate la superficie con le fettine di carote, infornate a 180° per 55-60 minuti.
Prova stecchino, se esce asciutto la torta é pronta.
Se volete potete spolverizzarla di zucchero al velo ( io non lo metto perchè mi stà un po' antipatico)
TORTA ALLA FRUTTA
Ingredienti:
1 banana
2 pere William mature
2 mandarini
1 limone
3 uova
200 gr. zucchero
250 gr. farina bianca
100 gr. fecola di patate
125 gr. yogurt alla frutta
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico di sale
Preparazione:
Mettete
le uova nel mixer, aggiungete lo zucchero, un pizzico di sale, la spremura dei 2 mandarini e di mezzo limone e frullate bene il tutto.
Aggiungete la farina, la fecola, il lievito e riprendete a frullare finchè il composto è ben amalgamato e spumoso.
A questo punto trasferite il tutto in una terrina.
Pelate le pere e la banana e tagliatele a piccoli pezzi e aggiungete anche questi al vostro impasto, per ultimo il vasetto di yogurt.
Foderate di carta da forno una tortiera e versate il composto livellandolo.
Ponetelo nel forno a 180° per 40 minuti e lasciate raffreddare nel forno.
Una volta fredda la torta potete spolverizzarla di zucchero al velo.
Questa è una torta che non contiene grassi, salvo quelli del vasetto di yogurt e quindi risulta anche "light" oltre ad essere molto buona: un'alternativa alla solita torta di mele.
PANE DEL DESERTO
Ingredienti:
150 gr datteri ramati
120 gr gherigli
di noce
130 gr. zucchero
250 gr. farina bianca
1 tazza di acqua bollente
40 gr. di burro
1 uovo
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico di sale
Preparazione:
Tritare grossolanamente le noci e tagliare a pezzi i datteri
Mettete i datteri in una terrina ed aggiungete una tazza abbondante
di acqua bollente e il burro, coprite con un canovaccio e lasciare
raffreddare
Unite la farina poco alla volta, il sale e il lievito in polvere.
Sbattete lo zucchero con l'uovo e versate anche questo insieme agli altri
ingredienti e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Per ultimo mettete le noci tritate, mescolate e rovesciate il tutto in una
tortiera imburrata e infarinata o rivestita di carta da forno. Lasciate riposare
per una ventina di minuti poi mettete in forno a temperatura di 160°
per circa un'ora.
I MUFFIN
Ingredienti per circa 20 muffin :
3 uova
250 gr. zucchero
450 gr. farina bianca
1 e 1/2 bustina lievito per dolci
bustina di vanillina
1 pizzico di sale
100 gr uvetta sultanina
100 ml olio semi
200 ml latte
liquore a piacere un bicchierino.
Pirottini di carta
Preparazione:
Mettete gli albumi nel mixer e montateli a neve soda.
In una terrina
inserite lo zucchero, un pizzico di sale, la farina, il lievito,
l'olio, il latte, i tuorli e mescolate il tutto per qualche minuto.
In ultimo unite l'uvetta e gli albumi montati. Non esagerate con
la lavorazione altrimenti i muffin diventano duri, anche se il
composto non è perfettamente omogeneo va bene ugualmente. Deve presentarsi
come una pastella abbastanza fluida ma non liquida.
Nel frattempo accendete il forno e portatelo a 165°.
Sistemate sulla placca
del forno i pirottini di carta e riempiteli a 2/3 con l'impasto, aiutandovi
con 2 cucchiai.
Infornate e fate cuocere a modalità ventilata per 20 minuti.
Far raffreddare fuori dal forno.
Ottimi per prima colazione e merenda, in pratiche porzioni individuali.
La ricetta classica prevede l'aggiunta di scaglie di cioccolato al posto dell'uvetta,
oppure potete anche mescolare all'impasto del cacao e prepararli scuri oppure
marmorizzati , alternando pasta chiara e scura.
Chiaramente potete prepararli anche al naturale.
Un consiglio: quando acquistate i pirottini controllate che non siano di carta
troppo leggera altrimenti quando mettete il composto tendono ad allargarsi
abbassandone il livello e il muffin non riesce bello gonfio.
PINZA BOLOGNESE
E' un dolce
che viene preparato per Natale, se ne fa più di uno perchè è usato
come piccolo regalino da offrire agli amici. Il dolce si conserva bene anche
per 15 giorni, basta tenerlo coperto con pellicola o posizionato su un portadolce
con coperchio.
Il nome deriva dal fatto che la pasta "stringe" la marmellata come una pinza.
Ingredienti:
500 gr. farina bianca
140 gr. di burro
220 gr. zucchero
3 uova
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico di sale
Grattata di scorza di limone
un pizzico di cannella e uno di chiodi di garofano tritati finissimi Per
il ripieno:
mostarda bolognese ( marmellata di cotogne) in mancanza usate un'altro tipo
di marmellata a piacere.
Ho visto ricette che prevedono l'aggiunta di uvetta ammollata e anche
pinoli: non essendo bolognese non so dire quale sia la ricetta esatta,
forse ognuno la fa un po' come vuole.
Io avendo a disposizione una marmellata di limoni e una di more e
lamponi preparate da me, ho usato quelle mischiate. Preparazione:
Mettete la farina sulla spianatoia, aggiungete lo zucchero, il lievito,
il burro ammorbidito, il sale. Fate un incavo al centro, rompeteci
le uova e iniziate ad amalgamare il tutto.
L'impasto deve presentarsi come una pasta frolla, non appiccicoso
ma nemmeno troppo duro. Se vedete che anche dopo che il burro si è
sciolto, la pasta si sfalda troppo aggiungete un po' di latte; al
contrario se fosse troppo appiccicoso aggiungete della farina sulla
spianatoia.
Mettete sulla spianatoia un foglio di carta da forno, con la pasta formate
una palla e con il mattarello stendetela in un rettangolo alto circa
1,5 cm.
Ora cospargetela di marmellata, aggiungete le spezie poi con delicatezza,
aiutandovi con la carta da forno piegate la pinza su se stessa in
3, tipo un depliant pubblicitario. Chiudete anche le parti corte
rivoltandole su se stesse e trasferite su una placca da forno. Infornate
in forno già caldo
a 165° per circa 40-45 minuti.
La pinza deve risultare cotta ma non secca, e nemmeno troppo colorata
in superficie.
Lasciare raffreddare e tagliare in fette da 2 dita accompagnando con
un bicchiere di vino passito.
PLUM CAKE
Ingredienti per 2 dolci :
200 gr farina 00
150 gr farina Manitoba
4 uova
1 limone
180 gr margarina
200 gr. zucchero
100 gr. uvetta ammollata nel liquore
70 gr di frutta candita in cubetti
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico di sale
facoltativo una bustina di vanillina Preparazione:
Lavorare bene la margarina e lo zucchero fino ad ottenere un composto
spumoso. Aggiungete e incorporate le uova una per volta.
Unite le farine nelle quali avrete aggiunto una presa di sale, una
grattata di scorza di limone e la vanillina.
Lavorare bene il preparato e unire l'uvetta e la frutta candita che nel frattempo
avrete infarinato.
Questa operazione serve a non fare che la frutta, durante la cottura, scenda
sul fondo del dolce.
Il composto deve risultare abbastanza morbido.
Riempite gli stampi da plum cake per 2/3 della loro capienza, se sono in alluminio
rivestiteli di carta da forno per rendere più agevole l'estrazione dei plum-cake.
Infornare in forno già caldo a 175° per circa 40 minuti, in ogni caso la prova
stecchino vi dirà se i dolci sono cotti a puntino
MARMELLATA DI
MELEGRANE
Avendo un bell'albero di melograno, quest'anno mi sono voluta
cimentare con la preparazione della marmellata. Non avendola mai fatta ho
aspettato l'ultima raccolta per fare questa prova con poco prodotto. Devo
dire che l'esperimento è riuscito e il prossimo anno ne preparerò di
più. Preparandola
ho anche capito perchè, se si riesce a trovare in commercio, dicono
costi anche 30 euro a vasetto: il lavoro è abbastanza impegnativo
per il recupero dei semi che si dovrebbero sgranare uno per uno, ma io per
velocizzare, ho preferito spremere i mezzi frutti con lo spremiagrumi. In
questo modo c'è più scarto perchè
spremendo i semi saltano un po' per tutto il piano di lavoro inoltre non
si riescono a spremere per bene tutti e quindi un buon 35% va perso. Lasciamo
perdere il sugo appicicaticcio dappertutto, però per una volta all'anno
si può fare.
Forse era meglio usare una centrifuga ( che io ho buttato perchè
non la usavo mai) oppure lo schiaccia patate.
Ma queste due ultime soluzioni comportano lo sgranamento a mano dei frutti
che io volevo evitare.
Se optate per la sgranatura manuale fate attenzione a pulire bene i semi dai
residui di piccioli o pellicola perchè sono molto amari se lasciati. Ho usato
circa 3kg di melegrane ottenendo 900 gr. di succo. Se volete cimentarvi io vi
ho avvisati degli inconvenienti e qui sotto vi metto la ricetta.
Ingredienti:
gr.1000 di succo di melegrane (con una manciatina di semi interi) ricavato
da circa 3Kg. di frutti
gr. 500 di zucchero
gr. 400 di polpa di mele
1 bustina pectina 2:1 Preparazione:
Sbucciare e affettare a pezzi piccoli le mele, se non vi piace trovare
pezzi di frutta nella marmellata fatele passare nel robot per sminuzzarle.
Unire le mele al succo di melograno, mettere anche lo zucchero e la
pectina.
Mescolare a freddo per qualche minuto e mettere la pentola su fuoco molto alto,
portare a bollore e fare cuocere finchè le mele sono quasi disfate (circa 20-25
minuti a seconda della grandezza dei pezzi).
In ogni caso non dovrete più avere schiuma sulla superficie della marmellata
e la stessa non sarà più rosa ma di un bel bordeaux, oltre a questo sentirete
il caratteristico profumo di caramello.
La marmellata è pronta! Invasatela bollente in vasetti di vetro e rovesciateli
con coperchio di sotto finchè sono freddi, in questo modo si crea il sottovuto
e la marmellata durerà per moltissimo tempo.
Con le dosi di questa ricetta io ho preparato 2 vasetti da circa 350 gr.
caduno di marmellata molto dura, se vi piace più morbida accorciare i tempi
di cottura e fare la prova piattino per controllare la consistenza dopo
15 minuti di bollitura.
Qui un video dove si spiega un modo per ottenere il succo di melegrane con
una sgranatura abbastanza veloce: sempre meglio che sgranarle una per una.
Devo dire che io l'ho visto dopo aver preparato la marmellata e quindi non
l'ho potuto usare per sgranarle, però avendo avuto sull'albero ancora due
mele, ho provato in seguito e devo dire che funziona.
Quest'anno è stato quello degli esperimenti con le marmellate perchè oltre
a questa ho anche preparato, sempre con i miei frutti, anche quella di fichi
aromatizzata alla banana e quella di mele aromatizzata alla cannella. In
quella di mele non ho aggiunto la pectina perchè i frutti ne sono già ricchi
ed è bastato il loro contenuto per ottenere un composto molto solido.
Le dosi:
per quella di fichi:1 chilo di fichi, 1 grossa mela e una banana, ½
chilo di zucchero e una busta di pectina 2:1
per quella di mele: Kg 1,5 di mele sbucciate e tritate al robot, il succo di
2 limoni, 4 cucchiaini di cannella in polvere, ½ chilo di zucchero.
MARMELLATA DI KUMQUAT
Fine gennaio, sembrerebbe periodo di letargo invece si possono
ancora fare delle composte di frutta.
In questo periodo ci sono gli agrumi e chi ha la fortuna di avere delle piante
non trattate può preparare delle ottime marmellate.
Io sul terrazzo ho delle piante di limone, aranci e una di Kumquat che, visto
che i frutti al naturale non vengono mangiati da nessuno, ho pensato di trasformare
in marmellata.
Ingredienti:
gr.800 di Kumquat
gr.400 di polpa d'arancio
gr.500 di zucchero
1 bustina di pectina 2:1 - a questo proposito segnalo che volendo, si può evitare
di mettere la pectina perchè il frutto ne è già ricco. Io però che preferisco
mettere poco zucchero ( la quantità prevista per la busta sarebbe 1 Kg di frutta,
ma io abbondo sempre) la uso per avere un composto più consistente
senza dover prolungare troppo i tempi di cottura).
Preparazione:
La preparazione è la stessa di tutte le altre marmellate, tranne che questo frutto
va messo a bagno in acqua per 3 giorni cambiando l'acqua tutti i giorni. Questo
permette ai pori di allargarsi e assorbire meglio lo zucchero.
Dopo questo ammollo si procede col tagliare a rondelle i Kumquat e dopo le prime
due fettine si inserisce il coltello nelle celle dei semi del frutto e si estraggono
con attenzione, poi si continua ad affettare il frutto.
E' un lavoro abbastanza noioso e lunghetto, ci vuole di più a fare questo passo
che la marmellata.
Una volta pronti i kumquat, si pelano a vivo 4 arance e si tagliano
a tocchetti mettendole insieme agli altri frutti.
Dovranno essere circa 4 etti di parte edibile.
Ora si aggiunge lo zucchero e la bustina di pectina a freddo e si mescola.
Mettere la pentola ( meglio se antiaderente) sul fuoco più grande acceso al
massimo e iniziare la bollitura.
Ulteriore aggiunta a piacere sono le spezie, si può usare cannella, chiodi di
garofano o coriandolo ma non esagerate con le quantità.
Fare cuocere almeno 20-25 minuti; in ogni caso il colore si scurirà e la marmellata
asciugherà il liquido in eccesso lasciando un caramello. Fate la solita prova
sul piattino per vedere la consistenza, spegnete e invasate subito chiudendo
i tappi e rovesciando i vasetti fino a completo raffreddamento.
Questa marmellata è ottima anche da accompagnare ai formaggi, sempre se piace
l'abbinamento dolce/salato.
Si può usare la stessa ricetta per preparare quella di arance o limoni,
usando metà polpa ( o 2/3 a piacere) e metà frutta con la buccia
tagliata a rondelle molto fini.
Importante: assicuratevi che tutta la frutta provenga da coltivazioni
biologiche e non sia trattata con antiparassitari o cere.
Passando il mouse sulle immagini vedrete
altre fasi della preparazione.
CEDRO E ARANCE CANDITE
Continuo lo sfruttamento delle risorse di frutta invernale
e stavolta vi metto la ricetta per la preparazione dei canditi con cedro
e arance.
Ingredienti: 1 grosso cedro
1 arancia a buccia spessa
zucchero in quantità variabile perchè serve lo stesso quantitativo che ha la
frutta dopo la prima sbollentata, nel mio caso ho usato circa 500 gr.
acqua, anche qui varia a seconda del peso della frutta.
Preparazione:
Lavare gli agrumi, tagliarli a metà e togliere con un coltello affilato tutta
la polpa, incidendo con la lama all'inizio della parte bianca del frutto. Anche
per il cedro togliere solo gli spicchi lasciando quanto più bianco possibile.
Tagliare la buccia a listarelle e mettere in una terrina coperte d'acqua per
2 giorni cambiando l'acqua ogni giorno.
Al terzo giorno mettere le bucce in una pentola e coprire con acqua, portare
a bollore e cuocere per circa 5 minuti.
Trascorso questo tempo spegnere la fiamma e lasciare raffreddare il tutto nell'acqua.
Una volta freddo scolare le bucce, se i cedri hanno molta polpa bianca può
essere necessario strizzarli delicatamente tra le dita per far uscire l'acqua
in eccesso.
Pesare le bucce e nella pentola mettere lo stesso quantitativo di zucchero
e acqua ( esempio se le bucce pesano 500 gr. usare 500 gr. di zucchero
e 500 gr. d'acqua).
Accendere la pentola con zucchero e acqua e mescolando preparare uno sciroppo,
quando lo zucchero è sciolto aggiungere le bucce e mescolare mantenendo la
fiamma non troppo alta. Le bucce devono cuocere ma non caramellare.
Rimestare ogni tanto delicatamente e continuare la cottura finchè le bucce
non saranno diventate semitrasparenti, ci vorranno più di 2 ore per completare
la cottura.
Togliete con una pinza i pezzi di buccia e metteteli a scolare in un colino.
Quando è sceso lo sciroppo in eccesso, trasferite le scorzette su una
carta da forno appoggiata alla leccarda del forno e lasciare asciugare per
un giorno, dopodichè girate le scorze e continuate l'asciugatura per
almeno altri 3 giorni circa girando ogni tanto le scorzette; dovranno risultare
asciutte e non appicicaticce.
Se possedete un forno ventilato potete abbreviare i tempi inserendo le bucce
e accendendo solo la ventola a freddo.
Una volta asciutte le sistemerete in un barattolo chiuso e conserverete in
frigorifero.
Potete usarle per preparare dolci che richiedono frutta candita oppure sgranocchiarle
da sole.
Volendo, prima che secchino completamente, potete farle rotolare nello zucchero
semolato.
CASTAGNACCIO
Ingredienti per una tortiera piccola :
250 farina di castagne
3 cucchiaini zucchero
50 gr. pinoli
400 ml. latte
1 pizzico di sale
4 cucchiai di olio di mais
1 bustina di vanillina (facoltativa)
Preparazione:
Mettere la farina di castagne in una terrina, aggiungere il sale,
lo zucchero e mescolare per stemperare eventuali grumi.
Aggiungere poco alla volta il latte mescolando fino ad incorporarlo
piano piano sempre allo scopo di non fare grumi nell'impasto.
Aggiungere anche l'olio, la vanillina e quasi tutti i pinoli, mescolare
e travasare in una tortiera piccola foderata di carta da forno.
Cospargere i pinoli rimanenti sulla superficie ed infornare in forno
ventilato a 160° per circa 55 minuti avendo l'accortezza di coprire
la tortiera con un coperchio forato o alluminio forato in superficie
e lasciandolo fino a 5' dalla fine della cottura.
Anche per il castagnaccio vale la prova stecchino che deve uscire leggermente
a fatica dal dolce ma non deve avere tracce di impasto appiccicoso attaccate.
Lasciare raffreddare nel forno spento e
servire freddo.
Nota: io non metto, come si fa di solito, l'olio sulla superficie
perchè questo crea molte crepe nel dolce che preferisco non
avere, uso il latte al posto dell'acqua e inoltre le ricette classiche
non prevedono l'aggiunta di zucchero.
In Toscana si usa cospargerlo di aghi di rosmarino prima di infornarlo.
Un'altra variante consiste nell'aggiungere uvetta ammollata al posto
dei pinoli o insieme.
Passando il mouse sull'immagine si vede la preparazione prima di
essere infornata.
WAFFLE o GAUFRE
I waffle sono dei dolci morbidi originari del Belgio, cotti
fra due piastre roventi.
Per poterli preparare avete bisogno dell'apposita cialdiera elettrica con
disegno a nido d'ape.
Sono ottimi caldi accompagnati a frutta, cioccolata tipo Nutella, panna o
gelato.
Ingredienti
per 8
piastre :
280 gr. farina bianca 00
200 gr. zucchero
1 bustina vanillina
1 pizzico sale
5 uova medie
zucchero a velo
220 gr. burro
Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi e sbatterli con metà dello zucchero finchè
non saranno ben amalgamati
Unite il burro fuso ma raffreddato.
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli ai tuorli, unendo anche
la rimanenza di zucchero
Fate un movimento dal basso verso l'alto per non sgonfiare gli albumi
Aggiungete ora la farina, la bustina di vanillina e il sale e mescolare delicatamente
sempre dall'alto verso il basso per ottenere un composto ben amalgamato.
Ora accendete alla massima temperatura lo stampo dei waffle, spennellate
le piastre con burro fuso e abbassate alla temperatura desiderata.
Versate un mestolo di composto al centro della piastra e inclinatela per
distribuirlo uniformemente.
Chiudete il coperchio e fate cuocere per circa 5 minuti finchè il waffle
è dorato.
Estraete il waffle e spolverizzatelo di zucchero a velo e accompagnatelo
con quello che volete.
Potete anche dividere la forma intera in tanti cuori più piccoli ( se la
vostra piastra ha questa forma).
BROWNIES
I brownies sono dolci tipici americani preparati con cioccolato
fondente e noci e poi tagliati a quadrotti.
Sono una specie di pasticcino dal cuore morbidoso,
gli amanti del cioccolato devono provarli assolutamente perchè sono
una vera delizia.
La ricetta è per 2 teglie rettangolari per pasta al forno
Ingredienti :
250 gr. di burro
500 gr. cioccolato fondente
350 gr. farina bianca
2 bustine lievito per dolci
120 gr. noci
pizzico abbondante di sale
4 uova
200 gr. zucchero
Preparazione:
Tagliare il cioccolato a pezzi, metterlo in una terrina di vetro
e far sciogliere nel microonde senza far bollire e rimestando per
sciogliere i pezzi più grossi.
Unite anche il burro, fate sciogliere
anche questo e mescolate bene il liquido ottenuto poi lasciate raffreddare.
Mettete le uova nel robot con lo zucchero e montate per qualche minuto, unite
il composto di cioccolato a filo e la farina setacciata con il lievito.
Tritate grossolanamente le noci e unite anche queste amalgamando per bene il
tutto.
Versate il composto (circa 2 dita abbondanti) in una teglia rettangolare rivestita
di carta da forno e cuocete a 175° per 30 minuti circa.
La torta non deve essere secca ma anzi leggermente umida.
Lasciare raffreddare e tagliare a quadrotti.
Potete servirla anche tiepida accompagnata da panna montata.
TORTA DI MELE DIETETICA
Purtroppo le ultime analisi che ho fatto mi hanno convinta
che è arrivato il momento di mettersi in riga, però c'è pure il fatto
che sono un po' golosa e senza un dolcetto premio faccio più fatica a seguire
una dieta.
Mi sono inventata questa torta di mele ispirandomi alla Tarte Tatin
( mi hanno fatto notare anche alla Clafoutis) e devo dire che, per essere
dietetica, non è male,
pensavo peggio.
Il merito va anche alle mele che sono le migliori da usare.
Ingredienti :
150 gr. farina integrale
100 gr. marmellata di more di mia produzione al 33% di zucchero aggiunto
( voi potete usare una marmellata a ridotto apporto di zuccheri)
2 mele renette
1 bustina lievito
1 pizzico sale
2 uova medie
1/2 bicchiere di latte scremato o parzialmente o latte di soia.
cannella in polvere
grattata di scorza di limone
Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi e sbatterli con quasi tutta la marmellata
finchè
non saranno ben amalgamati
Unite la farina, il sale, il lievito, un po' di cannella a piacere, la scorza
di limone grattuggiata e il latte e amalgamate bene il tutto.
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli al composto
facendo un movimento dal basso verso l'alto per non sgonfiarli.
Ora accendete il forno a 180° e iniziate a sbucciare le mele, togliete
il torsolo e affettatele fini.
Disponetele nella tortiera rivestita di carta da forno e distribuite sopra
la marmellata rimanente e ancora una spolverata di cannella.
A questo punto rovesciate sopra le mele il composto di pasta e livellatelo.
Mettere in forno a 180° per circa 40 minuti
Controllare la parte superiore con uno stecco per capire se è cotta, togliere
subito dal forno e rovesciatela su un piatto in modo che le mele si presentino
sulla parte superiore.
MARGHERITA RIPIENA
Ingredienti:
450 farina 00
120 gr. zucchero
50 gr. olio di semi
2 uova
1 pizzico di sale
1 bicchierino di grappa
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
150 gr. cioccolato fondente o marmellata a piacere Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti meno il cioccolato in una terrina e
mescolare per amalgamare.
Usate poi le mani per impastare per avere una consistenza da pasta
frolla.
Se il composto risultasse troppo asciutto aggiungere un po' di latte.
Dividete la pasta in 7 palline che tirerete un pochino col mattarello,
ora in ogni "pizzetta" inserite del cioccolato fondente e chiudete
bene l'apertura posizionandola nella tortiera fino a formare una
margherita.
Infornate a 180° in forno ventilato e fate cuocere 30 minuti.
Lasciate raffreddare bene prima di gustarla.
CILIEGIE COTTE
Ingredienti :
500 gr ciliegie sode
3 cucchiai di zucchero
1 bichiere di vino rosso
1 bicchiere di acqua
cannella in stecche
scorza di limone non trattato
Preparazione:
Lavare le ciliegie ma non togliete né gambi né noccioli. Disponetele in un
tegame ( meglio se di coccio)
aggiungete anche lo zucchero, la cannella, la scorza di limone, il vino e
l'acqua.
Fate cuocere per 45 minuti a fuoco moderato.
Lasciare raffreddare e servire in coppette come un dessert.
CLAFOUTIS CON CILIEGIE
Ingredienti:
500 gr. di ciliegie
3 uova
100 gr. zucchero semolato
100 gr. farina 00
200 ml. latte
20 ml di brandy o altro liquore a piacere
1 bustina vanillina
pizzico di sale e un po' di burro
Preparazione:
Ungere bene con burro fuso abbondante il fondo di una tortiera di pirex, spargere
sopra un paio di cucchiai di zucchero e le ciliegie lavate e private del gambo.
Nel mixer frullare le uova con lo zucchero finchè diventano chiare e spumose,
aggiungere la vanillina, il sale, la farina, il latte e il brandy e proseguire
per qualche minuto per incorporare bene gli ingredienti alla pastella.
Rovesciarla sopra le ciliegie e infornare in forno a 180° per circa 45-50 minuti.
Provare con uno stecchino al centro la cottura: deve essere asciutto ma la
pasta morbida.
Servire preferibilmente tiepida, se volete con una spolverizzata di zucchero
a velo.
Io uso le ciliegie non denocciolate come prevede la ricetta originale, perchè
si dice che il nocciolo conferisca più sapore ma niente vieta di denocciolarle
prima per praticità di
degustazione.
Visto che il dolce non va sformato usate una teglia di pirex o altra adatta
ad essere portata in tavola.
GIRELLE DI PANE DOLCI
Una ricetta di mia invenzione che ricorda un po' il "pan
tranvai", tipico dolce antico della mia zona che consiste in un pane a cui
è aggiunta uvetta.
Ingredienti :
150 gr farina 00
200 gr farina integrale
250 cl. latte
1 bustina lievito di birra
dolcificante che resiste alla cottura o 100gr.zucchero
pizzico di sale
uvetta sultanina e marmellata a piacere.
Preparazione:
Impastare le due farine aggiungendo il latte, lo zucchero, il lievito e il
sale.
Per ultimo unire l'uvetta ammollata in acqua o liquore
e preparare una palla che lascerete lievitare al tiepido per un'ora.
Passato questo tempo stendete la pasta in un rettangolo alto circa 1,5
cm.
Cospargete il rettangolo con abbondante marmellata e arrotolatelo su se stesso
dalla parte lunga.
Tagliate con un coltello delle fette di questo rotolo cercando di farle della
stessa misura.
Appoggiatele sulla placca rivestita di carta da forno o telo di silicone
tenendole unite le une con le altre a formare una specie di torta rotonda.
Infornate per 30 minuti a 180° e lasciate raffreddare.
TORTA DI CASTAGNE E RICOTTA
Ingredienti :
100 gr farina 00
250 gr farina di castagne
300 cl. latte
1 bustina lievito per dolci
150 gr.zucchero
2 uova
250 gr. ricotta
1 bustina vanillina
pizzico di sale
un bicchierino di olio di mais
zucchero a velo
Preparazione:
Mescolate tutti gli ingredienti e aggiungete il latte poco per volta in modo
da non fare grumi.
Per ultimo unite la ricotta incorporandola delicatamente.
Trasferire il tutto in una tortiera e fare cuocere in forno a 170° per
40 minuti.
Provare con lo stecchino la cottura e lasciare raffreddare.
Cospargere con zucchero al velo e servire.
PANETTONE GENOVESE
Il panettone Genovese detto anche Pandolce o Pane del Marinaio
è un dolce che non si mangia solo a Natale ma tutto l'anno.
Esiste in due versioni, quella bassa e quella alta.
Visto che a me piace la versione bassa, vi darò la ricetta per questa.
Ingredienti :
300 gr. di farina 00
120 gr. burro
90 gr. zucchero
1 uovo
1 bustina lievito per dolci
40 gr. di pinoli
100 gr. di uvetta ammollata
1 bicchierino di marsala secco.
Preparazione:
Impastare la farina col burro a temperatura ambiente e il
lievito fino ad ottenere un impasto granuloso, poi unire lo zucchero, l'uovo
e il marsala. Continuare ad impastare velocemente e poi aggiungere anche
l'uvetta e i pinoli.
Fare una palla e appiattitela sulla placca del forno praticando sulla cima
un incisione a forma di triangolo.
Mettere a riposare per un'ora in frigorifero, trascorso questo tempo infornare
a 180° per 40' circa.
ROTOLO DI PANE RIPIENO
Ho voluto fare questo esperimento per un dolce "non troppo
dolce" ma una specie di variante del pane e marmellata visto che non mi piacciono
le fette biscottate ma preferisco qualcosa di morbido e scarto anche il pan
carrè che ha un gusto pessimo.
Ho pensato di arricchirlo con altra frutta a piacere e l'esperimento posso
dire che è riuscito.
Il gusto ricorda un po' il pan tranvai come le girelle di cui do la ricetta
più sopra, ma qui la pasta rimane più morbida essendo cotta in pezzo intero,
inoltre questa è pasta di pane e non di dolce.
Per la
cottura ho usato il fornetto Versilia ma se non l'avete lo potete cuocere
nel vostro forno con le vostre impostazioni.
Ingredienti per la pasta :
200 gr farina 0
200 gr. farina integrale
1 bustina lievito di birra secco
1 cucchiano di zucchero
2 cucchiaini rasi di sale
Per il ripieno:
2 mele
100 gr. uvetta sultanina ammollata in acqua o liquore di vostro gusto
400 gr. marmellata - per questa preparazione ho usato un altro mio esperimento:
la marmellata di nespole-
cannella in polvere
potete anche usare altra frutta a piacere ma attenzione che non rilasci troppi
liquidi, vanno bene fichi, prugne secche ammollate, pinoli, noci e nocciole
Preparazione:
Affettiamo le due mele finemente e mettiamole su una teglia, non sovrapposte,
per circa 8 minuti nel microonde a potenza 80% in modo da ascigarle
e cuocere parzialmente.
Nel frattempo prepariamo la pasta per il pane mescolando tutti gli ingredienti
con acqua tiepida e lasciamo lievitare in forno a 30° per un' ora e mezza.
Passato questo tempo stendiamo la pasta in un rettangolo più lungo che largo,
spolverizziamolo abbondantemente di cannella in polvere e spalmiamolo con
la marmellata.
Aggiungiamo anche l'uvetta scolata dal liquido e le fette di mele disponendo
il tutto su tutta la superficie della pasta.
Ungere con olio di mais il fornetto passando bene anche il foro centrale,
io non metto farina e non si attacca ugualmente.
Arrotoliamo dal lato lungo del rettangolo e prepariamo un salamotto premendo
sull'apertura per saldarla e deponendolo col taglio rivolto verso il basso
nel fornetto ( o sulla piastra del forno arrotolato a modo di ciambella)
Mettete ancora in forno a 40° fino alla lievitazione totale, diventerà più
di 2 volte in altezza ( ci vorrà circa 1 ora) e se non usate la farina integrale
ma tutta 0, lieviterà ancora di più.
Per
il fornetto la cottura è sempre la solita: 5 minuti a fuoco massimo sulla fiamma
più piccola, poi fuoco medio per 35 minuti e ancora fuoco basso per altri 25
minuti.
Togliere subito dalla pentola e far raffreddare su una grata.
Ottimo a colazione.
ANANAS ALLA BRASILIANA
Ricetta semplice, veloce e d'effetto.
Ingredienti :
1 ananas
zucchero di canna
miele
cannella
Preparazione:
Togliere la pelle all'ananas asportando bene anche gli "occhi" scuri. Se
avete l'apposito attrezzo togliete il torsolo centrale ricavando il frutto
intero senza la parte del centro.
Tagliate l'ananas a rondelle di circa 1,5 cm di altezza.
Se non avete l'attrezzo dividete l'ananas in 4 parti uguali tagliate per
il lungo, da queste togliete la parte coriacea centrale e affettate la fetta
in pezzi alti sempre 1,5 cm circa.
Mettete sul fuoco una piastra, in mancanza ovviate con una padella antiaderente,
fate scaldare bene e posizionate i pezzi di ananas a grigliare per circa
6-7 minuti per lato.
Togliete e disponete in un piatto di portata spolverizzando di zucchero di
canna e cannella.
Un giro di miele sul frutto completerà la preparazione.
Servire caldo o tiepido.
TORTA DI MELE BASSA DIETETICA
Ingredienti :
200 gr farina 00
100 cl. latte
1 bustina lievito per dolci
dolcificante che sopporta la cottura
2 uova
1 bustina vanillina
pizzico di sale
un bicchierino di olio di mais
3 mele non troppo mature (350 gr nell'impasto e una per guarnire)
scorza di limone o fialetta aroma limone
cannella in polvere a piacere
Preparazione:
Nel robot tritate 2 mele con il dolcificante, 2 uova, il latte e l'olio.
Aggiungete anche la farina, il lievito, la vanillina, la cannella in polvere
e l'aroma di limone.
Trasferire il tutto in una tortiera foderata di carta da forno, disponete
sulla superficie la mela rimasta tagliata a fettine, spolverate ancora di
cannella e fare cuocere in forno a 180° per
45 minuti.
Qui non serve la prova stecchino visto che la torta rimane umida e vi ingannerebbe,
comunque dopo 45 minuti è cotta sicuramente.
MEINI O PAN DE MEI
Il pan meino è un dolce povero che nasce a base di farina di miglio e aromatizzato con fiori di sambuco.
Il suo nome deriva dalla parola miglio, ingrediente molto usato in antichità e che mischiato ad altre farine, serviva per produrre il pane.
Con il tempo il pane di miglio si trasformò in un delicato dolce zuccherato che, secondo la tradizione, veniva preparato il giorno di S. Giorgio (23 aprile) data antica in cui si stipulavano i contratti per la fornitura di latte tra nandriani e lattai, e periodo di fioritura dei sambuchi che si usavano per cospargere i dolci.
I lattai per l'occasione regalavano ai propri clienti la panna liquida per accompagnare questo delizioso dolce.
Ingredienti : per una dozzina di meini
250 gr farina bianca
250 gr
farina di mais - meglio il tipo fioretto
250 gr. zucchero semolato
200 gr. burro
100 gr. latte
40 gr. miele
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
pizzico di sale
vaniglia o vanillina.
Preparazione:
Nel mixer mescolate il burro leggermente ammorbidito con le uova e il miele, la vaniglia e lo zucchero.
Una volta ottenuta una massa omogenea aggiunte le due farine continuate ad impastare.
Dovete ottenere un impasto con una consistenza tale da poter essere manipolato quindi se troppo liquido aggiungete ancora farine se troppo duro mettete del latte.
Fate delle palle grandi come pagnotte equando avrete esaurito tutta la pasta fate rotolare le palline che avrete schiacciato, nello zucchero semolato.
Disponetele su una teglia rivestita di carta da forno cuocete in forno caldo a 170° per una ventina di minuti, attenzione che i meini non devono essere troppo colorati ma cotti al punto giusto.
TORTA PAESANA
La torta paesana è un dolce lombardo dalle origini contadine e dalle infinite varianti.
E' realizzato con pane raffermo bagnato nel latte e infatti è conosciuta anche come "torta di pane" o, in dialetto locale "michelacc" ovvero mica e latte
A seconda dei gusti e delle disponibilità del momento, al pane ammollato ogni famiglia univa ingredienti diversi a seconda della disponibilità.
Ingredienti :
300 gr. pane raffermo
1 l. latte intero
2 uova medie
120 gr. amaretti
50 gr. cacao amaro in polvere
120 gr. zucchero
70 gr. uvetta
50 gr. pinoli o mandorle
Preparazione:
Per prima cosa bisogna tagliare a pezzi il pane e metterlo in una bacinella capiente con il latte e lasciarlo riposare per almeno 3 ore in modo che il pane assorba tutto il liquido e si ammorbidisca in modo uniforme.
Intanto mettete a mollo l'uvetta in acqua tiepida o liquore.
Nel mixer riducete in polvere gli amaretti, a questo punto prendete il pane ormai morbido e sfaldatelo per non far rimanere pezzi grossi e uniteci il cacao. Sbattete le uova e versatele nel composto e quando saranno assorbite unire lo zucchero, i pinoli e l'uvetta ben scolata.
Amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Cuocete in forno a 180° per 40 minuti circa. Fate la prova stecchino
e se esce umido lasciate in forno ancora un po'.
TORTA VEGANA AL CIOCCOLATO
Ricetta semplice e veloce, non ci sono uova, latte nè burro. C'è anche poco zucchero e va bene oltre che per i vegani anche per i diabetici (in questo caso meglio usare solo dolcificante).
Ingredienti :
350 gr. farina bianca
120 gr. olio di semi
300 gr. acqua
50 gr. cacao amaro
1 bustina lievito per dolci o 2 cucchiaini di bicarbonato
un bacello di vaniglia o fialetta d'aroma
un pizzico di sale
dolcificante che resiste alla cottura
3 cucchiai di zucchero.
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti in una terrina e mescolarli bene.
Unite anche la vaniglia dopo aver aperto il bacello e grattato l'interno con un coltello per recuperare i semi.
Ungere una teglia da forno e infarinatela, io ho usato uno stampo in silicone per cui l'ho solo unto un po' senza mettere la farina.
Rovesciateci il composto, livellare e infornare a 180° in forno ventilato per 35 minuti circa.
Lasciare raffreddare e cospargere a piacere con zucchero al velo.