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Per le vacanze di quest'anno ci siamo finalmente decisi e abbiamo scelto Londra e l'Inghilterra del Sud.
Una settimana che già sappiamo non sarà sufficiente ma che sarà ugualmente un modo per farci un'idea oltre che di Londra, anche di altre città del sud del paese.
Partenza sabato 11 luglio ore 12,35 in perfetto orario, volo di 1 ora e 50 minuti con un bellissimo sole e grazie a questo e ad aver scelto un posto vicino al finestrino, sono riuscita anche a scattare parecchie belle foto che documentano dalla partenza da Malpensa fino all'arrivo a Heathrow.Siamo in fase di atterraggio e sotto di noi appare Londra ed è ...avvolta nella nebbia.Fortunatamente si dissolve presto ed atterriamo con buona visibilità ma con un tempo molto nuvoloso.
Non ci siamo fatti illusioni sul tempo e siamo partiti provvisti di Kway e ombrello, pronti ad ogni capriccio del tempo che invece nel complesso si rivelerà clemente con una spruzzatina di benvenuto, qualche breve rovescio durante il tour ma un bell'acquazzone l'ultima sera. Era il modo di Londra di salutarci, del resto stavamo facendo il tour in autobus Goodbye London.
Trasferimento in albergo, molto bello e a 5 minuti a piedi dal Victoria And Albert Museum e 15 minuti da Harrods.
L'appuntamento con l'accompagnantore è per ora di cena, così scarichiamo i bagagli in camera e partiamo subito per un primo assaggino di shopping: meta il mitico Harrods.
Come saprete viene definito un grande magazzino dove si trova "dall'ago all'elefante"
come dice una loro pubblicità, ma chiamarlo così è fortemente riduttivo perchè porta a pensare ai nostri centri commerciali, invece è una cosa totalmente diversa. Prima di tutto il palazzo dove è ospitato non è una costruzione nuova ma un antico bellissimo edificio e l'interno è suddiviso in reparti molto eleganti ed effettivamente si va dagli alimentari d'elite (caviale, ostriche, champagne, infinite qualità di the e marmellate) alla gioielleria, alle grandi firme dell'abbigliamento, alle porcellane e vetri d'autore, all'antiquariato.Diciamo che noi di Milano abbiamo La Rinascente che, non dico sia come Harrods, però è un centro commerciale molto elegante in Piazza Duomo abbastanza unico nel suo genere.
Su e giù per le scale mobili facciamo una rapida sortita in tutti i piani ammirando articoli molto belli, nel reparto antiquariato troviano un tavolo da biliardo vittoriano che costa solo la modica
cifra di 1 milione di sterline tondo, tondo (1.160.000 euro circa).
Il posto è grandissimo ma l'ora dell'appuntamento si avvicina quindi a malincuore decidiamo di ritornare all'albergo e appena messa la testa fuori da Harrods, Londra pensa di salutarci con una spruzzatina che ci accompagnerà per tutti i 15 minuti del tragitto.
Al ritorno in camera abbiamo modo di apprezzare per la prima volta nella vacanza ( lo trovermo poi in tutti gli alberghi) un vassoio contenente the, caffè, cioccolata, zucchero e monodosi di latte, oltre ad un bollitore per l'acqua con il quale ci prepariamo il nostro primo the inglese.Devo anche dire che in tutti gli alberghi abbiamo trovato lo stirapantaloni elettrico e in uno, oltre a quello, anche un'asse da stiro con ben 2 ferri da stiro! Grazie del pensiero ma non mi passa nemmeno per la testa di mettermi a stirare.
Ci troviamo con l'accompagnatore e facciamo la conoscenza del nostro gruppo in sala da pranzo ( siamo arrivati tutti da soli durante la giornata da varie parti d'Italia e ci vediamo ora per la prima volta) e questo ci illustra brevemente quello che sarà il programma dei prossimi giorni.
Il giorno dopo sarà dedicato alla visita di Londra con visita interna della Torre di Londra e gli esterni degli altri monumenti: Buckingham Palace, Big Ben, House of Parliament, Westminster Abbey , Trafalgar square, Piccadilly circus (l'ombelico del mondo), Oxford Street, Dowing street.
Per quanto riguarda il Big Ben, di solito si chiama con questo nome l'orologio o l'intera torre ma il Big Ben è la campana più grande della torre (peso 13,5 t.) che batte ogni ora. Nella cella campanaria sono presenti altre 4 campane che suonano i quarti, queste vanno da un peso di 1 tonnellata a 3,5.
Domenica la giornata è bellissima ed è un ottimo augurio per la nostra passeggiata se non che, dopo essere arrivati tranquillamente a Trafalgar Square, ci rendiamo conto che proprio oggi c'è nel centro della città una maratona organizzata dalla Asics, con la partecipazione di oltre 30000 corridori e praticamente è impossibile traversare le strade visto che sono occupate da loro, protetti da transenne e Bobby.
Tentiamo di traversare passando per i sottopassi del metro, ma non c'è niente da fare: si risale sempre in mezzo alla corsa.
Ad un certo punto si crea una piccola breccia e il nostro gruppo riesce ad attraversare, tutti meno la sottoscritta che viene bloccata con conseguente rinculo da un Bobby.Mentre me ne dice di tutti i colori mi fa indietreggiare centimetro per centimetro e mi ritrovo impotente a guardare tutti gli altri all'altro alto della strada. Cerco di spiegare al poliziotto che il mio gruppo è dall'altra parte e mi aspetta per proseguire, anche l'accompagnatore cerca di impietosirlo: niente da fare, non mi lascia attraversare.
Dopo un buon 15 minuti mi viene un'idea ( e per fortuna altrimenti sarei ancora là) mi butto nella maratona e anch'io mi metto a correre insieme agli atleti, spostandomi verso destra e in breve raggiungo l'agognata sponda dove i miei compagni mi accolgono tra risa e applausi.
Posso, senza ombra di smentita, affermare che anch'io ho corso alla "Brithis 10 k Asics run London".
Diciamo che almeno ho questa consolazione perchè il resto della passeggiata si riduce a uno slalom per schivare pubblico e atleti con conseguente quasi impossibilità ad immortalare con la macchina fotografica gli edifici più famosi.
Nessun problema invece al Covent Garden, Tower Bridge e alla Torre di Londra.
La visita alla City, che è il cuore pulsante di Londra dove risiedono la maggioranza degli uffici finanziari, ci restituisce un'immagine di inaspettata calma. Oggi è domenica e qui risiedono stabilmente solo circa 8000 persone mentre nei giorni lavorativi se ne riversano più di 300.000. Tra gli edifici di questo quartiere spicca la sagoma inconfondibile del "cetriolo" ovvero il grattacielo famoso per la sua architettura fuori del comune.
La giornata passa veloce e il giorno dopo abbiamo in programma il Castello di Windsor e Oxford.
Visita alle sale di rappresentanza del Castello, la casa delle bambole della Regina Maria in scala 1:12 che ha richiesto 3 anni di lavori per la sua realizzazione e la cappella di St.George. Ho anche la fortuna di assistere ad un coreografico cambio della guardia ( purtroppo sotto acquazzone con persone e ombrelli davanti all'obiettivo).
Oxford è piena di college e ....biciclette! Ce ne sono posteggiate dappertutto, ho visto più biciclette qui che in Olanda. E' una città sinonimo di cultura e studio perchè qui ha sede la più antica università del Regno con oltre 40 college, alcuni dei quali risalgono al 1200 circa.
Visitiamo internamente il Trinity college fondato nel XVI secolo, con la cappella, la sala mensa e i suoi bei giardini.
Proseguiamo per Woodstock nell'Oxfordshire per la visita al Palazzo di Bienheim, residenza del duca di Marlborough e più bell'esempio di barocco inglese inserito in un parco immenso e curatissimo.In questo palazzo nacque e abitò Sir Winston Churchill e dal 1987 il palazzo è nell'elenco dei patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO.
Proseguiamo per Stratford Upon Avon, città natale di Shakespeare dove visitiamo il borgo e la casa del poeta e ammiriamo le tante coloratissime barche sul'Avon che vengono affittate come si affitta un camper per passarci le vacanze.
Partenza per Burton on the Water grazioso paese chiamato anche la "Venezia del Cotswold" per la presenza di un fiumiciattolo che attraversa la cittadina e reltivi ponticelli di attraversamento.
Il viaggio continua immersi nella campagna inglese dove pascolano vitelli, pecore, cavalli in un alternarsi di prati verdi e spighe al vento e si arriva ai megaliti di Stonehenge.
La prossima tappa è la cattedrale di St. Mary a Salisbury dove avremo modo di osservare la copia, meglio conservata delle 4 esistenti, della Magna Charta del 1225.
Il giorno dopo è prevista una tappa a Porthsmouth dove visiteremo l'interno della Victory, la nave dell'ammiraglio Nelson che partecipò alla battaglia di Trafalgar. Riesco a scattare parecchie foto degli interni perchè, al contrario di quanto ci era stato detto e anche segnalato sulla guida, si possono fare fotografie. Meno male, qualche foto non rubata dove almeno posso inquadrare.
Purtroppo non possiamo visitare la Mary Rose di Enrico VIII affondata nel 1545 e recuperata nel 1982, perchè chiusa in un capannone per restauri che termineranno nel 2012.
Il tempo, stranamente anche a detta della guida, tiene e noi facciamo le nostre escursioni tranquillamente.
Ad Arundel visitiamo il Castello, dimora dei Duchi di Norfolk per oltre 500 anni, molto ben restaurato e all'interno di un bel parco.Riesco a scattare qualche foto degli interni pur non essendo permesso.
Si prosegue poi per Brighton detta anche la "Londra sul mare" e rinomata stazione balneare,
dove visiteremo lo splendido Royal Pavilion palazzo costruito per volere di Giorgio IV ad opera dell'architetto John Nash e terminato nel 1822 dopo 30 anni di lavori.Anche qui foto "rubate".
Questo edificio è una stravagante residenza a modello dei palazzi Moghul indiani e i suoi interni sono in stile cinese.
Altro giorno e nuova tappa a Canterbury di cui dovremmo visitare la cattedrale la mattina, ma un imprevisto ci costringe a spostarla al pomeriggio: proprio oggi si consegnano le lauree e solo nel pomeriggio riusciremo ad entrare nella cattedrale anche se non potremo visitarla tutta perchè le cerimonie erano ancora in atto e quindi la visita è un po' veloce. Questa cattedrale è famosa perchè nel 1170 vi fu assassinato l'arcivescovo Thomas Becket.
La tappa
successiva è Leeds Castle costruito su due isole al centro di un lago e circondato da verde. E' antichissimo ed esiste da oltre 1000 anni, prima come fortezza normanna, poi come residenza di sei Regine d'Inghilterra e infine come palazzo di Enrico VIII.
In serata rientro a Londra dove, dopo la cena, abbiamo in programma un'ultimo giro notturno della città a bordo di un autobus.
Purtroppo questa volta non siamo fortunati e usciamo dall'albergo già sotto una pioggia battente che ci accompagnerà a scatti per tutta la serata tanto che dopo aver preso una lavata a Buckingham Palace decido di non scendere a Westminster Abbey e altri luoghi vicini.
Fortunatamente a Piccadilly riusciamo a mettere il naso fuori dall'autobus e a fare una veloce visita anche a China Town. Penso che, a parte la pioggia, la visita sarebbe stata veloce ugualmente perchè l'accompagnatore ci informa che non potrebbe nemmeno accompagnarci in quella zona, visto che la sera, i londinesi si radunano qui, essendo la zona dei locali e cinema, una birra tira l'altra, spesso si finisce a ritrovarsi nel mezzo di una rissa.
Torniamo in albergo bagnati, stanchi ma ce l'abbiamo fatta, domani si torna in Italia, il viaggio è stato molto bello e credo che ci tornerò presto: ho ancora un conto in sospeso con Londra ( le foto che ho saltato) e sopratutto con Harrods ( gli acquisti che non ho fatto).
La cosa che mi ha maggiormente impressionato di Londra è la quantità di persone vista per le strade: una massa palpitante di tutte le razze, a tutte le ore del giorno e della notte. Non vivo proprio in cima alla montagna e sono abituata al traffico di una grande città ma se mettiamo vicini questi dati è facile capire come non ci sia bisogno di altri commenti:
Milano meno di 1.500.000 abitanti
Roma meno di 3.000.000
Londra ufficiali circa 8.000.000, effettivi più di 10.000.000 ai quali vanno aggiunti i turisti (ci sono fonti che parlano di 14.000.000 di presenze).
Quando si chiede qual'è la capitale del mondo si dice NyLon (New York +London) e dopo averla visitata penso anch'io che sia vero.
Goodbye London, we'll see you again soon.
Nota: Cliccando sulle parole arancio verrete portati a una descrizione più dettagliata del luogo.(Fonte Wikipedia)
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